Noleggio di barche nella valle della Saona

La Saona, un fiume maestoso (così calmo che Giulio Cesare si chiese in che direzione scorresse quando lo vide per la prima volta) può essere considerata il centro del mondo fluviale.
Centro del mondo spirituale con Cluny e Taizé; centro del mondo vinicolo con Chardonnay, Gamay, Pommard, Beaune, centro del mondo gastronomico con i ristoranti Bocuse, Bernard Loiseau, Troisgros, i polli di Bresse, i bovini charolais, la valle della Saona è praticamente il centro del mondo geografico. Molto vicina al Mediterraneo, a poche ore dalla Germania o dalla Svizzera, periferia di Parigi, questa regione di transito sarà per voi molto facile da raggiungere sia in macchina, in treno, in aereo o in barca.

La Saona di notte. Una volta ormeggiati, è facile lasciare la vostra pénichette® per godere delle città e dei villaggi attraversati.

Inoltre, non è necessario il permesso!

La valle della Saona fa parte della destinazione Borgogna Franca Contea che vi proponiamo per la vostra prossima crociera fluviale.
La valle della Saona bacino ideale per il turismo fluviale è molto complementare e dà accesso alla Franca Contea e ai canali di Borgogna dove vi proponiamo anche una vasta scelta di noleggio di barche abitabili senza patente, chiatte e Pénichette®.

Le imperdibili della Saona in barca

  • I polli di Bresse, i bovini Charolais, i formaggi della Franca Contea, la senape di Digione, i lucci, i sandri, i gamberi di fiume e altri prodotti dei suoi numerosi fiumi, tutti preparati o accompagnati dai vini più prestigiosi del mondo hanno contribuito a fare della Borgogna la capitale della gastronomia. Grandi e piccoli ristoranti vi aspettano, avrete solo l'imbarazzo della scelta.
  • La valle della Saona, lontana dai grandi centri industriali ma aperta verso l'esterno grazie alle sue numerose vie di comunicazione, è riuscita a rimanere rurale e mantenere i suoi numerosi villaggi e piccole città pur sapendo evolversi e dotarsi delle attrezzature più moderne. Sarete sicuramente ben accolti e non vi mancherà nulla.
    È certamente una delle regioni dove avrete solo l'imbarazzo della scelta delle attività durante la vostra crociera.
  • Abitata sin dalla notte dei tempi, troverete tracce di tutte le civiltà che hanno costruito la Borgogna: Azé e Solutré per i primi insediamenti, Alésia e Bibracte per i galli; Cluny, Cîteaux e Vézelay, uno degli inizi del mitico cammino di Santiago de Compostela classificato come patrimonio mondiale dell'UNESCO. I castelli famosi hanno ospitato grandi personaggi come Vauban, Colette, Lamartine, Mme de Sévigné che hanno saputo lasciare le loro tracce nella cultura borgognona.

Alcune tappe della vostra crociera sulla Saona

La Saona

375 km di via navigabile - 25 chiuse. Da Corre a St Symphorien sur Saona la parte a monte è comunemente chiamata: "Petite Saona". Vedere regione Franca Contea.

St Jean de Losne. Vera capitale della navigazione fluviale in Borgogna.
La chiesa di St Jean Baptiste, la Casa dei Marinai, i Cannoni, il Logis del Re.

Verdun sur le Doubs. Crocevia fluviale e geografico, Verdun sur le Doubs ha subito a causa della sua posizione numerose invasioni più o meno mortali.
Oggi città calma, Verdun vi offre, lontano dalla Saona, una sosta gastronomica di scelta.

Chalon sur Saona. Città d'arte e di storia famosa per la sua arte di vivere e le sue tradizioni secolari. Chalon sur Saona è una destinazione ideale per il gourmet, l'enofilo e l'amante dell'arte e del patrimonio storico.
Museo della Fotografia, Cattedrale di St Vincent, Ospedale di St Laurent e la città antica.

Tournus. Città che si estende lungo le rive della Saona tra la pianura di Bresse e i monti del Mâconnais. Tournus, gioiello dell'arte romanica, i suoi tetti a bassa pendenza annunciano già il Midi. È uno dei siti più visitati della Borgogna.
L'Abbazia di St Philibert, La Cappella di St Laurent, la chiesa di St Madeleine, il Municipio.

La Truchère. All'incrocio tra la Saona e il fiume Seille.
Girando intorno a un'isola chiamata la Corne de Vachon, il fiume Seille forma due bracci, ma sappiate che solo il braccio sud è navigabile. A nord di questo villaggio, un circuito segnalato vi permetterà di osservare le specie di flora e fauna specifiche delle pianure umide della Seille.

Mâcon. Una delle città più antiche della Francia. Fu terribilmente danneggiata dalle guerre di religione.
Le torri e il nartece dell'antica cattedrale di St Vincent, la Casa di legno del XVI secolo con le sue sculture maliziose, il ponte di St Laurent dell'XI secolo, l'hotel Sennecé, gioiello del Rinascimento che ospita il museo Lamartine.

Saint Romain des Îles. Questo villaggio offre ai diportisti una piacevole sosta nautica.
Da questa sosta, potrete così scoprire il borgo del vino e il parco zoologico Touroparc.

Belleville. Tra i Monts del Beaujolais e la Saona, a 30 minuti da Lione, bei paesaggi, convivialità e ricco patrimonio. Colline con panorami magnifici, villaggi viticoli e grandi borghi. St-Jean-d'Ardières e Belleville, cuore economico, amministrativo e turistico della regione.
L'antico ospedale di cui è stata ripristinata la grande sala originaria. Troverete una bella farmacia del XVIII secolo.

Villefranche sur Saona. Questa città fondata nel 1140 da Hubert de Beaujeu è oggi sottoprefettura e capitale del Beaujolais. Per scoprire un patrimonio architettonico eccezionale dei secoli XVII e XVIII, basta seguire la Rue Nationale. Si scoprono case sorprendenti spesso con corti interne e scale in stile lionese.

Trévoux. Questa città fu la capitale del principato di Dombes, dove si trovava un parlamento sovrano. Fu quindi indipendente fino al 1762.
Il palazzo del Parlamento, i resti dell'antico castello feudale dei secoli X e XIII, l'ospedale e la sua antica spezieria con una notevole collezione di vasi in maiolica di Gien e di Nevers.

Lione. L'arrivo a Lione lungo la Saona è un'esperienza unica, da non perdere. Prima di tutto, passerete davanti alla pittoresca isola di Barbe, un luogo di passeggiata molto apprezzato dai Lionesi. Poi, si scoprono i più bei quartieri della terza città francese in tutta tranquillità perché, nonostante la sua importanza, il traffico fluviale è relativamente calmo e gli ormeggi numerosi e facili da raggiungere.
Alla confluenza del Rodano e della Saona, Lione si appoggia da oltre duemila anni alle colline di Fourvière e della Croix Rousse. Crocevia di diverse civiltà.
Parco della Tête d'Or: Parco pubblico dove si può passeggiare, visitare lo zoo, le quattro roserie, il giardino botanico di otto ettari di cui 6500 m² di serre... tutto gratuitamente: Lione è considerata la capitale della gastronomia. Qui si sposano gli allevamenti della Bresse e del Charolais, la selvaggina della Dombes, i pesci dei laghi savoiardi e i vini della valle del Rodano, del Beaujolais e della Borgogna. (da provare i piccoli bouchons lionese).
Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative, Museo della Stampa, Museo d'Arte Contemporanea, Museo delle miniature e scenografie cinematografiche, l'opera di Lione, gioiello di luce, le pendici della Croix Rousse, il quartiere dei canuts lionese, l'hotel-Dieu, il Palazzo della Borsa, ...

La Saona, fiume tranquillo per godere appieno della navigazione a bordo della vostra barca senza patente.

La Seille

40 km di via navigabile con 4 chiuse manuali da la Truchère a Louhans. Per la prima chiusa (a la Truchère) un chiusaio sarà lì per aiutarvi.

Louhans. La principale curiosità della città è la sua grande via bordata da 147 arcate del Medioevo e del XVI secolo come luogo di commercio e artigianato più attivo della zona.
Nell'ospedale, è possibile visitare la farmacia riccamente decorata con boiserie, dove si trova una importante collezione di vasi.
La specialità locale è il pollame della Bresse. Ogni lunedì mattina è animato da una importante fiera del bestiame, ma i pollami vi occupano una posizione preponderante.
Museo del giornale L'indépendant. Casa del Balivo, via della Grenette, Torre di St-Pierre.

Branges. Sosta fluviale con il mulino di Bourgchâteau situato a pochi metri.
Nel mulino si trova un ristorante e una piccola bottega.

Loisy. Sosta fluviale.

Cuisery. Uno dei quattro "villaggi del libro" in Francia. Una decina di librerie specializzate nel libro antico vi propongono ogni sorta di opere. La prima domenica di ogni mese si tiene il mercato del libro.
Centro Eden (scoperta della natura e educazione ambientale): 700 metri a piedi dalla sosta nautica.

La Truchère. All'incrocio tra la Saona e la confluenza del fiume Seille.
Girando intorno a un'isola chiamata la Corne de Vachon, il fiume Seille forma due bracci, ma sappiate che solo il braccio sud è navigabile. A nord di questo villaggio, un circuito segnalato vi permetterà di osservare le specie di flora e fauna specifiche delle pianure umide della Seille.
Potrete ammirare nel villaggio un antico calvario che porta la statuetta di San Nicola e di San Giovanni Battista ed entrare nella chiesa per contemplare un quadro di San Rocco, patrono della parrocchia.

Barche nella chiusa della Truchère, alla giunzione tra la Saona e la Seille.

Canale di Pont de Vaux

Fu nel 1844 che il canale fu aperto alla navigazione. Declassato nel 1954, fu rimesso in servizio quarant'anni dopo, nel 1994, per la navigazione da diporto. Il canale segue il fiume Reyssouze per una distanza di 3,5 km fino alla città di Pont-de-Vaux.
Questa terra di fiumi e pianure si distingue per le sue grandi case coloniche, a volte costruite in pisé e a graticcio. È nota anche per i suoi prodotti agricoli di alta qualità tra cui i famosi polli di Bresse.
Fattorie bressane con camini saraceni, dune di sabbia di Sermoyer (sito naturale).

Pont de Vaux. Piccola città rurale molto dinamica.
Museo Antoine Chintreuil (collezioni belle arti, storia locale, etnografia regionale).

Foto: Locaboat.

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